Domande frequenti
Nel nostro lavoro le domande frequenti (FAQ) da parte dei Clienti si ripetano nel tempo, poichè normalmente le preoccupazioni ed i timori sono spesso simili. Abbiamo provato quindi a riassumere qui alcune domande ricorrenti, fornendo una nostra prima risposta. Naturalmente, qualora tu abbia quesiti che non rientrano in quelli qui indicati, puoi contattarci per toglierti ogni dubbio.
Cosa serve per imballare i miei oggetti?
È di primaria importanza utilizzare materiale di ottima qualità e specifico per l’utilizzo. Provvederemo noi a consegnare direttamente a casa del cliente se vuole tutto ciò che è necessario: carta professionale da imballo, balle di pluriball, nastro adesivo, contenitori in cartone di diverse dimensioni, patatine di polistirolo, bustoni per materassi e guanciali. Nel caso in cui decidesse di affidare a noi il confezionamento non dovrà preoccuparsi di nulla: il giorno in cui avrà inizio il trasloco il nostro personale addetto all’imballo arriverà equipaggiato con tutto il necessario.
Quanto tempo prima del trasloco devo iniziare a imballare gli oggetti?
E’ buona norma cercare di non fare le cose di fretta all’ultimo momento. Molto naturalmente dipende dal quantitativo di oggetti e beni da imballare ma potrebbe essere una buona idea, soprattutto in relazione agli abiti, imballare per primi e per tempo quelli fuori stagione ed ai quali può quindi rinunciare con facilità.
Utilizzate scatole apposite per gli abiti?
Certamente, utilizziamo particolari scatole molto capienti con appendiabiti incorporati che consentono agli abiti di essere confezionati ed imballati in modo da evitare più possibile le sgualciture.
Vi occupate anche della rottamazione di mobili che non mi interessa traslocare?
Sì, fa parte del nostro lavoro; possiamo provvedere al trasporto ed allo scarico presso i Centri comunali di raccolta preposti oppure se si tratta di mobili che temporaneamente non volete utilizzare ma volete tenere per un eventuale riutilizzo futuro, possiamo portarli nel nostro Magazzino Custodia Mobili.
E’ consigliabile chiedere un sopralluogo prima del trasloco?
Un sopralluogo è assolutamente gratuito e privo di impegno, fondamentale per pianificare accuratamente ogni dettaglio di un trasloco, anche solo per stilare un preventivo di spesa.
Quanto tempo si impiega per fare un trasloco?
I tempi possono variare secondo le difficoltà operative, la natura dei mobili e le distanze fra il luogo di partenza e la destinazione. Di solito per una abitazione privata di medie dimensioni non si superano i quattro giorni di tempo.
Ho in casa diversi oggetti sia fragili che di valore, come faccio?
Penseremo noi ai vostri oggetti di valore e fragili, pensando sia all’imballaggio che al loro trasporto. Per tali oggetti, infatti, esistono delle modalità di imballo particolari, delle tecniche di avvolgimento nel pluriball e anche una sistema per aprire i pacchi.
Devo richiedere un elevatore meccanico per effettuare il trasloco abitando in un attico?
Saranno i nostri incaricati, previo sopralluogo, a segnalare eventualmente questa necessità. Infatti, non necessariamente lo stare ad un piano alto implica l’impiego di un elevatore meccanico. Dipende anche dal volume da trasportare e dalla struttura delle scale.
Non riesco ad andare subito nella nuova abitazione, posso chiedere un deposito?
In questo caso offriamo un servizio di deposito temporaneo per qualsiasi esigenza di spazio. Sarà quindi possibile suddividere il trasloco in due fasi distinte: il trasferimento dalla vecchia abitazione al nostro deposito e, successivamente, il trasferimento dal deposito alla nuova abitazione.
Per l’occupazione del Suolo Pubblico?
Se l’edificio di partenza o di destinazione è situato in prossimità di una strada dove si prevede lo stazionamento dei mezzi durante la fase di carico/scarico, è necessario provvedere alla richiesta di permessi per l’occupazione di suolo pubblico secondo quanto previsto dal Codice della Strada. A questo aspetto potrà provvedere il cliente direttamente disbrigando le pratiche per la richiesta di permesso presso il Comune in cui è situato l’immobile. E’ comunque possibile affidare l’intera pratica ad un nostro operatore, con evidente risparmio di tempo.
Siete assicurati o devo richiederla io?
Secondo il codice civile il traslocatore è responsabile dei beni del Cliente dal momento in cui ne comincia la manipolazione. La sua responsabilità prosegue durante il trasporto e fino alla riconsegna e relativo montaggio nella abitazione di destinazione. Offriamo, oltre alla obbligatoria “Polizza Trasporti”, una speciale polizza denominata “All Risks” che pone il cliente in una posizione di assoluta garanzia qualora dovessero verificarsi danni, ammanchi, furto ecc.
Gli elementi di arredo li confezionate voi?
Per tutti i quadri, le stampe ed altri elementi di arredo da parete particolarmente delicati verrà utilizzato un materiale speciale denominato pluriball cartonato. Per le opere di elevato pregio e valore a questo materiale viene aggiunta una particolare struttura protettiva in legno realizzata su misura. E’ importante, all’atto della richiesta di preventivo o comunque prima del trasloco, dichiarare la presenza di opere d’arte di notevole valore tra i beni da traslocare. In questo modo potremo provvedere con sufficiente anticipo ad una adeguata copertura assicurativa.
Chi smonta i miei mobili?
Il momento più importante del trasloco è rappresentato dallo smontaggio ed il successivo rimontaggio del mobilio. Una buona Azienda di traslochi deve disporre necessariamente di squadre operative costituite da tecnici specializzati soprattutto nello smontaggio e rimontaggio di mobili. Saper smontare e rimontare una cucina componibile di grandi dimensioni ad angolo, con un piano top in marmo non è cosa semplice. E’ indispensabile una approfondita conoscenza delle tecniche.
Per i lampadari ci pensate voi?
Anche per i lampadari ed i corpi illuminanti è indispensabile affidarsi a tecnici specializzati onde evitare facili danneggiamenti. Ogni lampadario deve essere prima scollegato dai cavi elettrici e poi sganciato dal proprio tassello di tenuta. Essenziale staccare la corrente dal quadro generale della casa prima di procedere a qualsiasi operazione di questo tipo. Per il confezionamento dei lampadari il sistema migliore di protezione è il contenitore in cartone rinforzato riempito di patatine di polistirolo.
Smontare i sanitari e gli attacchi dell’acqua?
Elementi principali della casa collegati al carico e scarico dell’acqua sono la zona cucina ed il bagno. Dopo aver chiuso la valvola locale dell’acqua, solitamente posta in prossimità degli attacchi, prima di poter rimuovere il piano top di lavoro ed il lavello bisogna provvedere allo smontaggio del sifone sottostante ed alla relativa chiusura delle bocche di uscita dell’acqua poste sulla parete mediante applicazione di appositi tappi. La stessa operazione va ripetuta per lo smontaggio del lavello del bagno, nel caso debba essere traslocato, e per la lavatrice.